· 2012
Racconta Aristotele che il vecchio sapiente Eraclito, «rivolgendosi a quegli ospiti che desideravano rendergli visita, ma che, una volta entrati, ristavano vedendo che si scaldava presso la stufa di cucina, li invitò a entrare senza esitare: ‘anche qui, disse, vi sono dei'» (De partibus animalium, 1, 5). L'aneddoto aristotelico è per varie ragioni significativo e utile a comprendere l'atteggiamento religioso dell'uomo greco. Esso illumina, in primo luogo, il carattere diffuso dell'esperienza del «sacro», la sua prossimità ai tempi e ai luoghi della vita quotidiana. Il focolare domestico, attorno al quale la famiglia si riunisce per cucinare e consumare i pasti, è per esempio consacrato a una divinità, Estia, che protegge la prosperità e la continuità della vita familiare; ogni nuovo nato viene portato in giro attorno al focolare, per sancirne anche religiosamente l'immissione nello spazio domestico.Acquista l'ebook e continua a leggere!
· 2012
Hay libros que a la fuerza extraen de los diálogos platónicos un sistema doctrinal con el objeto de escribir justamente aquel tratado de «filosofía platónica» cuya posibilidad Platón se había negado incluso a sí mismo. Otros prefieren exponer el contenido de los diálogos «uno a uno», incurriendo una vez más en un riesgo de violencia expositiva. Resulta legítimo preguntarse si todo ello no debería inducirnos a renunciar al intento de escribir otro libro sobre Platón. Pero tal vez no sea así. Esta misma conciencia puede que permita escribir un libro menos arbitrario, carente de la pretensión tiránica de exponer, y por ello agotar, «la filosofía de Platón». Se puede intentar escribir un libro que parta de los «discursos» de Platón con el fin de proporcionar a los lectores algunas informaciones necesarias para continuar reflexionando con él, para proseguir su exploración de los temas y de los modos que son propios del pensar filosóficamente: para buscar una respuesta a preguntas que todavía son las nuestras. Ese es justamente el propósito que se llevará a la práctica en este libro, que no aspira a sustituir a los diálogos, sino a ofrecer un mapa orientativo para la lectura de los mismos, a facilitar un acceso que sigue siendo un derecho de todos, sin plantear el atajo del «manual».
· 2018
Un classico della storia della filosofia antica, che ritorna finalmente in libreria a più di 40 anni dalla sua prima apparizione. Pubblicato come testo scolastico nel 1975 da Zanichelli, il contributo di Mario Vegetti costituiva la prima parte del primo dei tre volumi che formavano il manuale Filosofie e società, opera che ebbe poi altre due edizioni (nel 1981 e nel 1992, sempre da Zanichelli). Dalla metà degli anni '70 alla fine degli anni '90, la storia della filosofia antica di Mario Vegetti è stata il libro di testo su cui si sono formate diverse generazioni di studenti. Ma quasi subito si è trasformata in qualcosa di più: un libro cult, che presentava e proponeva, in modo innovativo, i filosofi del mondo antico sotto una luce inedita e meno stereotipata. Questo gioiello della manualistica scolastica viene ora riproposto in una nuova veste grafica, rivolgendosi a un pubblico di lettori più ampio. E ha tutte le carte in regola per farlo: l'autore, con uno stile accattivante e una straordinaria chiarezza espositiva, illustra le dottrine filosofiche sempre all'interno del preciso contesto culturale e sociale da cui scaturiscono le linee problematiche, i campi teorici, le conflittualità ideologiche. Un'esposizione della filosofia antica vista nelle sue relazioni concrete e variabili con le diverse forme del sapere (la matematica, la biologia, l'etnologia, la storia, l'antropologia, la sociologia, l'economia), ma anche con le forme della vita sociale e politica, e con le istituzioni culturali. Vegetti offriva e offre tuttora un'immagine della filosofia antica ricca, variegata e quanto mai convincente. Uno strumento di conoscenza, di informazione e di cultura che ha aperto ed è ancora in grado di dischiudere ai giovani e a un pubblico più maturo lo spazio della filosofia.
· 1998
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· 2012
"Percebo - ele disse -: queres dizer que a cidade cuja fundação estamos discutindo está nos discursos, pois não penso que ela exista em nenhum lugar da terra". "Mas talvez - eu respondi - esteja no céu como um paradigma, à disposição de quem o queira ver, e tenha como objetivo habitá-la" (República 592a-b).
· 1999
Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento.