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  • Book cover of Galileo Galilei, The Tuscan Artist
    Pietro Greco

     · 2018

    This book is a distinctively original biography of Galileo Galilei, probably the last eclectic genius of the Italian Renaissance, who was not only one of the greatest scientists ever, but also a philosopher, a theologian, and a man of great literary, musical, and artistic talent – “The Tuscan Artist”, as the poet John Milton referred to him. Galileo was exceptional in simultaneously excelling in the Arts, Science, Philosophy, and Theology. These diverse aspects of his life were closely intertwined; indeed, it may be said that he personally demonstrated that human culture is not divisible, but rather one, with a thousand shades. Galileo also represented the bridge between two historical epochs. As the philosopher Tommaso Campanella, a contemporary of Galileo, recognized at the time, Galileo was responsible for ushering in a new age, the Modern Age. This book, which is exceptional in the completeness of its coverage, explores all aspects of the life of Galileo, as a Tuscan artist and giant of the Renaissance, in a stimulating and reader-friendly way.

  • Book cover of Computer Meets Theoretical Physics

    This book provides a vivid account of the early history of molecular simulation, a new frontier for our understanding of matter that was opened when the demands of theoretical physicists were met by the availability of the modern computers. Since their inception, electronic computers have enormously increased their performance, thus making possible the unprecedented technological revolution that characterizes our present times. This obvious technological advancement has brought with it a silent scientific revolution in the practice of theoretical physics. In particular, in the physics of matter it has opened up a direct route from the microscopic physical laws to observable phenomena. One can now study the time evolution of systems composed of millions of molecules, and simulate the behaviour of macroscopic materials and actually predict their properties. Molecular simulation has provided a new theoretical and conceptual tool that physicists could only dream of when the foundations of statistical mechanics were laid. Molecular simulation has undergone impressive development, both in the size of the scientific community involved and in the range and scope of its applications. It has become the ubiquitous workhorse for investigating the nature of complex condensed matter systems in physics, chemistry, materials and the life sciences. Yet these developments remain largely unknown outside the inner circles of practitioners, and they have so far never been described for a wider public. The main objective of this book is therefore to offer a reasonably comprehensive reconstruction of the early history of molecular simulation addressed to an audience of both scientists and interested non-scientists, describing the scientific and personal trajectories of the main protagonists and discussing the deep conceptual innovations that their work produced.

  • Book cover of Margherita Hack
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  • Book cover of Buongiorno Prof. Budinich
    Pietro Greco

     · 2013

    Paolo Budinich, fisico teorico,, 90 anni appena compiuti, è l'ideatore, il fondatore e uno dei principali realizzatori del Sistema Trieste, l'impresa che, grazie al contributo del premio Nobel pakistano Abdus Salam, ha restituito un'anima, scientifica e culturale, alla città che una volta era il porto principale di un grande impero, quello austro-ungarico, e che poi è diventata una città di frontiera. Il Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP), la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), l'AREA Science Park, il sincrotrone Elettra, il centro Internazionale di Genetica e Biotecnologie (ICGEB), il Laboratorio dell'Immaginario Scientifico sono alcune delle istituzioni che oggi fanno di Trieste un'autentica "Città della scienza". Tutte hanno avuto tra i loro promotori Paolo Budinich. Tutte sono ponti di pace che collegano mondi diversi. Il fisico, nato a Lussino nel 1916, è inoltre l'unico italiano insignito della medaglia d'oro della TWAS (Third World Academy of Science) e premiato dal Gruppo dei 77, l'organizzazione dei paesi in via di sviluppo. Nessun italiano, probabilmente, ha fatto più di lui per lo sviluppo della scienza nel Sud del mondo. Ma questo grande costruttore di mondi di pace ha anche visioni scientifiche e filosofiche di straordinario interesse. I suoi passi verso l'"unificazione della fisica", la sua indomita fiducia nella matematica, la sua "metafisica verificabile" costituiscono un progetto culturale degno di essere conosciuto. Questo libro è la storia di un personaggio davvero unico e tuttora contribuisce a fare la storia del nostro paese.

  • Book cover of Povestea numarului Pi
    Pietro Greco

     · 2020

    Traducere de Liviu Ornea Nici un alt număr n-a dobândit celebritatea (matematică și nu numai) de care se bucură numărul π, raportul dintre circumferința unui cerc și diametrul lui. Urmărindu-i destinul încă din antichitatea egipteană și mesopotamiană, Pietro Greco ajunge să refacă, la nivelul evoluției con­ceptelor, o bună parte din istoria matematicii, în care apar personaje marcante: Arhimede, Newton, Euler, Cantor. Și, în același timp, autorul surprinde cu finețe poezia de care se înconjoară acest număr care de milenii ne stimulează imaginația. „Natura tocmai dezvăluită a raportului dintre circumferinţă şi diametru pare înconjurată de o aură filozofică, iar aceasta ridică imediat constanta la nivelul unui parametru fundamental al universului şi al cercetării raţionale a realităţii. În plus, ne obligă să formulăm o serie de întrebări: care e natura acestui număr? Există cu adevărat ceva profund în constanta asta?“ –PIETRO GRECO

  • Book cover of La cultura si mangia!

    La cultura è un bene di lusso? La nostra classe dirigente non ha dubbi: non si mangia e quindi non serve. O, secondo altri, è bella e utile ma non possiamo permettercela. Risultato bipartisan: tagli su tagli, dal 2,1 per cento della spesa pubblica nel 2000 allo 0,2 di oggi, e un’Italia avvitata nella più infelice delle decrescite. E invece si dà il caso che la cultura sia, ovunque, il motore dello sviluppo, come dimostra questo pamphlet documentato, battagliero, propositivo. Gli autori sfatano miti tossici: non è vero che il nostro Paese può vivere di passato e di «patrimonio artistico». Forniscono coordinate utili: dal 2007, in piena crisi, l’occupazione nelle industrie culturali italiane è cresciuta in media dello 0,8 per cento l’anno. Analizzano esempi virtuosi, dal New Deal alla rinascita di Bilbao, dal miracolo artistico della Ruhr alla riscoperta scientifica di Trieste. E offrono idee concrete per una rivoluzione della struttura produttiva del Paese, un progetto di sviluppo fondato sulla conoscenza. Spunti indispensabili per la classe politica, che ha il compito di guidare fuori dalla crisi un Paese sempre più confuso, ignorante e (quindi) povero. Riusciranno, i nostri eroi?

  • Book cover of Einstein aveva ragione
  • Book cover of Storia di Pi Greco
  • Book cover of L'astro narrante
    Pietro Greco

     · 2009

    Nel 1609, quattrocento anni fa, Galileo Galilei punta il cannocchiale sulla Luna e inaugura la "nuova scienza". Nel 1969, quarant’anni fa, Neil Armstrong lascia la sua impronta sulla Luna e inaugura l’era della colonizzazione umana dello spazio. La Luna è l’oggetto cosmico più vicino alla Terra. Il suo satellite naturale. La sua compagna fedele. L’astro narrante. La Luna ci parla dell’universo fuori dalla Terra. Che, con Galileo, è diventato un universo conoscibile. E, con Armstrong, è diventato un universo fisicamente esplorabile. Ma la Luna è da sempre, per l’uomo – per tutti gli uomini – l’astro narrante. L’astro che racconta del cosmo e della sua armonia. Del tempo e della sua regolarità. Dello spazio e della sua profondità. La Luna è l’astro dove, da sempre, scienza e immaginazione si incontrano. La Luna è l’astro che forse più di ogni altro ha ispirato la grande letteratura italiana e – da Dante a Galileo, da Ariosto a Bruno, da Leopardi a Calvino – le ha consentito di coltivare la sua "vocazione profonda": costruire, attraverso la filosofia naturale, "mappe del mondo" sempre più precise. Senza mai perdere, con la cura dei dettagli, l’insieme.