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  • Book cover of Di furore e lealtà

    «Quella tappa era un girone infernale, una battaglia d'altri tempi. L'acqua mi colava giù per la schiena e i calzoncini, il fango mi schizzava in faccia; a un certo punto mi convinsi che saremmo andati avanti così per sempre, come anime dannate.» La storia di Vincenzo Nibali è quella di un ragazzino di Sicilia innamorato, sin dagli anni verdi, delle corse in bicicletta. Dalla prima superleggera costruita insieme al padre, alla mountain bike ricevuta in regalo a quattordici anni - per la quale rinuncia a cuor leggero allo scooter -, le stagioni della sua formazione sono scandite dal ritmo lieto e frenetico delle pedalate: quelle in grado di condurlo, insieme agli amici, a esplorare le contrade della propria meravigliosa isola, e quelle, seguite in televisione, dell'idolo Pantani. Dopo le prime vittorie nelle competizioni locali, l'adolescente Vincenzo si trova a un bivio: restare a casa, vicino ai propri affetti, o emigrare in Toscana per affinare il proprio talento? La sua scelta, dettata dal coraggio e dal desiderio di indipendenza, non può che essere quella di trasferirsi, armi e bagagli, nella regione che considera «la mamma del ciclismo». Inizia così la sua avventura più grande: dimostrarsi capace di trovare un posto nel mondo grazie alla capacità di sacrificio e all'istinto che lo guida ad attaccare senza risparmio in ogni corsa. Vince tanto, arrivando a laurearsi campione d'Italia fra gli juniores, per poi conoscere l'onore delle convocazioni in Azzurro e meritare il salto fra i professionisti. Storie d'amore e d'amicizia, rivalità e collaborazioni, scandiscono la sua esistenza, legate in maniera inestricabile alla missione che si è scelto: provare a vincere le più grandi corse a tappe del mondo. Eccolo allora a caccia del successo sulle strade d'Italia, Francia e Spagna, fra delusioni cocenti, conferme clamorose e prove d'orgoglio dal sapore epico: con la vittoria nella Vuelta nel 2010, del Giro nel 2013 e, da ultimo, del Tour disputato nel 2014, il ragazzo di Sicilia si guadagnerà l'ingresso nell'esclusivo «club della tripla corona», dimostrerà al mondo che non esistono sogni impossibili e, allo stesso tempo, si renderà conto che il viaggio intrapreso l'ha trasformato in uomo.

  • Book cover of La quinta tappa

    La quinta tappa del Tour de France non è un pezzo di strada come tanti altri. I ciclisti la temono, i tifosi più esperti la aspettano con estremo interesse: è un banco di prova decisivo, quello che divide lo spaccone dal giocatore di squadra, lo sportivo dal campione. È una tappa che non ammette errori e facilonerie, perché riprende in parte il tragitto della Parigi-Roubaix e alcuni dei suoi rischiosissimi tratti di pavé: delle vere e proprie montagne in miniatura, pronte a sbalzarti dalla sella alla minima distrazione. È qui, nel corso di questa gara insidiosa, che il trentenne Vincenzo Nibali, già vincitore alla Vuelta e al Giro, smette di essere un semplice corridore e diventa un campione: arriverà terzo, ma con la consapevolezza di avere attorno a sé una vera e propria squadra, un gruppo di amici fidati, grazie al quale vincere la paura e concentrarsi sulla strada. Due settimane dopo, a Parigi, vincerà il Tour de France. In queste pagine Nibali e Pastonesi si inseguono nel racconto come ciclisti in volata. Mentre il giornalista ci restituisce la cronaca di quella gara epica, il corridore rivive attimo per attimo i momenti in cui - nel pieno della corsa - la sua mente volava altrove: ricordi d'infanzia, momenti decisivi della sua storia personale, riflessioni intime che ovattano il ritmo incessante delle pedalate... Arricchito dalle evocative illustrazioni di Antonio Zeoli, La quinta tappa non è solo un libro di sport, ma la perfetta descrizione di un attimo: quel preciso istante in cui troviamo in noi stessi la forza di andare avanti.

  • Book cover of Di furore e lealtà. La mia vita raccontata a Enrico Brizzi
  • Book cover of Uno squalo in rosa. I 100 anni del Giro d'Italia nella storia di un'incredibile rimonta
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